sabato 14 giugno 2014

LO SPAZIO PER L'AMARO


Ci vuole slancio nella vita.
Ci vuole per non mollare la presa e per andare avanti.
Il lavoro.
Una bella utopia quando vedi giovani - e meno giovani - perdere la voce - e i sogni - in un call-center per cercare di vendere ad altri sfigati una tariffa telefonica vantaggiosissima o un set di bottiglie di vino direttamente dalla Marche.
Una bella utopia quando ti rendi conto che il tuo titolo di studio puoi anche appenderlo al chiodo o usarlo per girarti una canna. Passa...dai...
Una bella utopia restare qui... invece di seguire i tanti amici che hanno fatto le valigie per cercare altrove una vita diversa.
I problemi sono ovunque, lo so, ma qui da noi sono più tenaci e subdoli.

E allora io continuo a sudare in sala.
Continuo a far star bene le persone che vengono a mangiare e sudo.
Sudo tanto.
E mi chiedo per quanto tempo ancora potrò reggere questi ritmi.
Quando la mia schiena e le mie gambe mi diranno: "Sai che c'è? ...Noi ci fermiamo qua!"

E non devo guardare le vite altrui su FB. Non devo farlo che altrimenti mi deprimo e penso che l'unico sfigato sono io tutte le volte che sbircio foto scattate all'estero, al mare, su una barca... foto di gente che ride felice, abbronzata, bella e figa... e io sudo.... sudo... e non tengo mai i soldi per andare da nessuna parte. 
Io... che non fumo neppure... 

Siamo davvero tutti così felici, condivisi, mi-piaciati (scusando la licenza poetica)... o forse siamo solo alla frutta e fingiamo di avere ancora spazio per un amaro?

martedì 10 giugno 2014

UN COMPLEANNO LETTERARIO


10 giugno.
Un anno fa usciva il mio romanzo "Domani sarà un giorno perfetto".
In un anno sono successe molte cose.
Non tutte belle... non tutte positive.
Un libro carbonaro, ribelle, nascosto, sfuggevole... un libro che si è mosso da solo grazie al passaparola. 
Nessun aiuto dai giornali o dai blog.
Nessun aiuto dalla casa editrice.
Qualche libreria coraggiosa.
Facebook.
Amici e conoscenti.
Una piccola storia che si è fatta spazio solo con le sue forze.
Sono fiero di Danette, Denis, Dumas e Polar?
Spero che loro lo siano di me.
Ho cercato di raccontarli nel modo più sincero possibile e qualche soddisfazione me la sono tolta.
Mi piacerebbe ricevere da chi lo ha letto un pensiero di buon compleanno.
Una piccola testimonianza per rimarcare un sentimento, un pensiero, un ricordo.

Forse non mi risponderà nessuno... ho la sensazione che nessuno legga davvero questo piccolo spazio di libertà... ma se qualcosa arriverà... be'... io ne sarò molto felice.

Grazie a tutti... di cuore.