domenica 12 gennaio 2014

INCONTRO RAVVICINATO CON FRANCESCO ABATE


Ieri ho realizzato un piccolo sogno: ho conosciuto e ascoltato Francesco Abate durante la presentazione del suo ultimo romanzo UN POSTO ANCHE PER ME
Le coincidenze erano tutte favorevoli: il luogo, Alghero, la città dove vivo da 13 anni, e il giorno, sono potuto entrare al lavoro un'ora più tardi per una dimenticanza della mia Capa che si era dimenticata di avvisarmi che ieri si lavorava. 
Tutto contento mi sono preparato per raggiungere la libreria Cyrano in tempo per la presentazione e sono arrivato trafelato alle 18 in punto. Entro e trovo solo i due librai e una coppia di clienti che curiosa tra gli scaffali. 
Mi guardo intorno stupito e dico: "Ma insomma, arrivo sempre primo?"
Elia mi guarda e mi fa: "Primo per cosa?"
"Per la presentazione, no? Anche l'altra volta, a quella di Capitta, sono arrivato tra i primi..."
"Ma guarda che la presentazione di Abate non è mica qui" mi avvisa Elia.
"Come non è qui? E dov'è?"
"Alla biblioteca comunale in via Mazzini... si sono appena mossi... se ti sbrighi non ti perdi nulla..."
"Accidenti, sono passato qui prima di entrare al lavoro e invece, fuso come sono, ho sbagliato posto!"
Si vede che "un posto anche per me" non c'è mai... sono sempre, irrimediabilmente sfalsato rispetto alla realtà. 
Saluto gli amici librai e corro verso la biblioteca. Arrivo dopo 10 minuti e litigo con la porta d'ingresso. Una signora mi dice: "Bisogna tirare." 
Vero, c'è il cartello che dice proprio quello... tirare la porta. Però io mi bisticcio sempre con le cose e tiro sempre quando devo spingere e viceversa. Entro insieme alla signora e chiacchierando sulle scale scopro che si tratta di una volontaria della biblioteca. Grazie a lei raggiungo la sala dove si tiene la presentazione senza perdermi nell'edificio. Ovviamente la sala è già piena, io sono accaldato e non so dove mettermi. Poi, miracolo dei miracoli, tra tante teste vedo Lalla Careddu, Luisa Pala e Gianfranco Jeff Pisoni (autore delle bellissime foto che arricchiscono questo post) seduti in prima fila e mi fiondo da quella parte per occupare una delle due ultime sedie rimaste libere. Si sa che la prima fila è sempre una terra di nessuno dove i culetti non amano proprio stare. Neanche ci scappasse il rischio di una domanda da parte del tanto odiato professore di matematica! Allora sì che le prime file erano davvero trincee pericolose per le medie del quadrimestre. Saluto e abbraccio i miei amici e Luisa mi fa un gesto per dirmi... girati! Mi volto e Francesco Abate - cioè... non so se mi spiego - si è alzato e proteso verso di me per stringermi la mano. Imbarazzato gli porgo la mia mano e lui - imprevedibile e folle - accenna un baciamano e un piccolo inchino. Non vi dico come stavo... il fegato stava al posto del cuore che, a sua volta, si era spostato in zona milza che, ovviamente, mi era salita in gola... un rimescolamento totale insomma! 
Saluto anche Alessandro De Roma (un altro autore che seguo da tanti anni) e mi siedo buono buono in attesa che inizi la presentazione. 
Io il libro l'ho già letto in agosto (nel pieno del casino estivo... quando il lavoro diventa delirio e mi appaiono tutti i Santi in ordine strettamente alfabetico) e l'ho anche recensito in questo blog avariato. Premi QUI per leggere l'articolo. Ma nonostante conoscessi la storia e sapessi di cosa parlasse il romanzo, ascoltare le parole dell'autore mi ha fatto scoprire un altro libro ancora. O per meglio dire, mi ha aperto porte nuove, spiragli inattesi che mi spingono a tornare urgentemente tra quelle pagine per cogliere davvero tutto quello che durante la prima lettura mi era sfuggito. 
Il romanzo narra una storia vera, così vera che a volte può apparire inverosimile, al punto tale da spingere l'editor, e di conseguenza l'autore, a sacrificare una scena per evitare di calcare troppo la mano su un sentimentalismo eccessivo che avrebbe potuto indispettire il lettore. Ci pensate? Quell'episodio è veramente accaduto, eppure, non si può scrivere perché apparirebbe poco credibile. 
E poi dicono che la realtà non supera la fantasia... 
Ascoltare Abate mi ha fatto capire come si fa una presentazione: con leggerezza e gioia... perché, come dice lui, il momento più bello della vita di uno scrittore arriva quando incontri i lettori e il libro vive negli occhi e nelle domande della gente. Alessandro De Roma si è prestato al gioco delle parti  e ha saputo assecondare l'autore con arguzia e simpatia. Anche perché, a dirla tutta, Abate mica lo fermi così... :-)






Ieri sera si è parlato di tante cose, alcune più leggere, altre più dense e importanti.
Si è parlato del libro corale che uscirà a fine gennaio per la Einaudi. Un libro pensato e voluto da Marcello Fois per raccogliere fondi preziosi per aiutare la popolazione di Bitti colpita dall'alluvione. Sei autori sardi che con le loro parole tentano di creare qualcosa di concreto e tangibile per le persone sfortunate che lo Stato dimentica troppo facilmente. Marcello Fois, Francesco Abate, Alessandro De Roma, Paola Soriga, Michela Murgia e Salvatore Mannuzzu. Costa solo 6 euro e tutti i soldi andranno in beneficenza. Anche gli editor e le altre figure professionali della casa editrice hanno lavorato gratis, donando le loro ore di lavoro al progetto messo in moto da Marcello Fois. Dobbiamo comprare questo libro non solo per leggere 6 bellissimi racconti, ma anche per essere coinvolti attivamente in questo movimento d'azione letteraria. Perché il libro SEI PER LA SARDEGNA ti vuole dire proprio questo: SEI coinvolto anche tu!

Ci tengo a pubblicizzare anche un'altra iniziativa pensata da Francesco Abate per aiutare la famiglia del poliziotto che ha perso la vita mentre scortava con i colleghi un'ambulanza verso l'ospedale. Il ponte crollò proprio in quel fatidico momento e Luca Tanzi perse la vita, lasciando una giovane moglie e due figli. Domenica 19 gennaio, al Teatro Eliseo di Nuoro, alle ore 18:30, Abate presenterà una sua opera teatrale intitolata È COLPA TUA. Lo scopo è creare delle borse di studio per aiutare i figli di Luca a proseguire nel loro cammino di formazione. Potete prenotare i biglietti online sul sito di POINT TICKET e nel caso siate troppo lontani per andare allo spettacolo, ma volete donare lo stesso il prezzo del biglietto, fate così, comprate il biglietto online e poi scrivere un messaggio su Facebook a Francesco Abate, comunicandogli che avete preso il biglietto ma che, non potendoci andare, quel biglietto può essere rimesso in vendita. Diamoci una mossa e facciamo sentire il nostro calore ad Annalisa Tanzi, la moglie di Luca.

Finita la presentazione, mi sono fatto firmare la mia copia e dopo aver salutato tutti sono corso al lavoro. Ancora il cervello e il cuore saturi di emozioni e voglia di fare... perché non c'è niente di meglio che mescolarsi con gli umori del mondo per capire davvero chi siamo. E così sono entrato in servizio, ho indossato la mia divisa e ho iniziato ad accogliere i clienti. E mentre preparavo le bibite per un tavolo chi entra in ristorante? Indovinate? 
Francesco Abate, Alessandro Roma e gli amici della libreria Cyrano.
E sì... ieri ho avuto anche l'onore di servire la pizza al Grande Frisco. 

Triplo salto di gioia!!!

Ora devo solo rileggere il libro.
Perché non è mai troppo tardi per trovare un posto anche per me.
Piccolo, tutto mio, e dove le porte si aprono senza litigare con maniglie e pomelli.


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