mercoledì 4 luglio 2012

GIAPPONESINE ASSASSINE


Il mio collega Katy Perry (nomignolo che sottolinea la sua vanità da popstar) è caduto con la moto.
E' caduto da fermo.
Uscendo dal garage.
Per parare il colpo si è protetto allungando il braccio sinistro e ha subito una brutta distorsione dei nervi e dei muscoli che avvolgono il gomito.
Ha avuto la prontezza di sganciare il piede per evitare danni anche alla gamba.
Lui va in moto con le giapponesine.
Un vero pirla.
La ciabattina è scivolata.
La moto si è inclinata e...patatrac!
E' successo il suo giorno di riposo, ma lui, da vero eroe, è andato al Pronto Soccorso solo il giorno dopo, quando, rientrato al lavoro con un braccio che sembrava una zampogna, gli abbiamo messo fifa per la leggerezza di non essere andato all'ospedale.
Risultato?
Braccio bloccato da un tutore per...udite udite 8 giorni.
I medici volevano dargli 20 giorni, ma lui, da vero eroe, ha chiesto solo 8 giorni.
Sabato prossimo deve tornare in ospedale per i controlli.
Ma noi, terribili corvacci del malaugurio, già sappiamo che non basteranno solo 8 giorni per riparare al danno.
Ne avrà almeno per un mese.

I corvacci sono molto, molto, molto felici.
Perché?
Semplice.
Il Boss non ha preso un cameriere extra per questo mese impegnativo ma, come è normale (per lui e per molti datori di lavoro) ha complicato la vita ai camerieri rimasti in servizio.
Ridotti i giorni di riposo.
Solo mezza giornata per essere tutti presenti la sera.
Ci mancava solo questo.
Dopo la perdita della mezza giornata di domenica per recuperare ai danni della crisi.
Dopo l'aumento dell'orario di servizio per tamponare alla carenza di turismo.
Ora, eccoci alla sospensione del giorno di riposo...anzi...alla sua riduzione.
Quindi, la mattina, ci tocca fare tutto in due, mentre il terzo collega riposa.

Non so come arriverò alla fine di questa estate.
So solo che non ho tempo per vivere in un momento della mia vita incasinatissimo per problemi famigliari che mi allontanano dalla serenità.

Ieri è nata la mia nipotina Carlotta.
Ovviamente non sono riuscito ad andare a trovarla.
Lavoravo per arginare la crisi...della ristorazione, ovvio...non la MIA!

2 commenti:

  1. La malattia, legittima e insindacabile per chi la subisce, crea, nel settore privato, grandi problemi a chi rimane in piedi per la micragnosità tipica di tutti i bottegai.

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  2. benvenuta a Carlotta e beata lei, che non fa altro che mangiare e dormire!

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